
Dal centro di Castagno d’Andrea si prende il sentiero GEA-16-SOFT, risalendo la valletta del rio Borbotto, fino alle sue sorgenti, immerse in uno splendido bosco di faggi. Da qui si risalgono le pendici del Monte Falterona lungo il sentiero 17, fino a giungere sullo spartiacque Acuto-Falterona. Da questo punto in poi, il sentiero prosegue in discesa e falsopiano, circumnavigando il Falterona, fino a giungere alle sorgenti dell’Arno. Di qui, procedendo lungo il sentiero numero 3, si giunge al pittoresco Lago degli Idoli (bivacco incustodito). Di qui il sentiero CT4 torna a salire verso il Falterona. Poco sotto la cima, si incrocia nuovamente il sentiero 3, che si può seguire per arrivare in breve (15 minuti) alla cima del Falterona, da cui si gode un ampio panorama. In alternativa, si continua lungo il sentiero CT4, che passa sotto la vetta. In entrambi i casi, il sentiero di discesa dal Falterona ed il CT4 si riuniscono sul crinale tra il Falterona ed il Monte Falco, tornando a formare il sentiero GEA-00.
Proseguendo quindi lungo il crinale, si sale con breve dislivello sulla cima del Monte Falco, e di qui si ridiscende verso i prati della Burraia, dove si trova il rifugio CAI Città di Forlì (sempre aperto).
- Cartografia:
- Carta escursionistica 25.000 del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi
- Bibliografia:
- Foreste Sacre - Giunti Editore
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