Si parte da Saint Dalmas de Tende seguendo la strada per Casterino, che si abbandona al secondo tornante in direzione Granile. Raggiunto il paesino, si entra fra le case e si imbocca il sentiero verso Bergue, sempre molto tecnico. Raggiunta Bergue Superieure, asfalto fino a Bergue Inferieure e sterrata verso il Plateau de la Ceva.
Superate le Granges d’Amatte, alla b. 215 ci si mette il cuore in pace e la bici a spalle: di qui alla meta i tratti pedalabili sono davvero pochi.
Immersi in uno splendido bosco, si raggiunge la sella erbosa del Col de Tate e si pedala (più o meno) fino alle Bergeries de Tate. Qui le tracce si confondono, occorre prestare attenzione alle tacche gialle. Si tocca la quota massima (1.640 m o giù di lì) dove inizia un bellissimo traverso, interamente ciclabile, che raggiunge prima la b. 224 presso un ruscello (a dx discesa su Bergue), quindi il Pas de la Tranchée (1.589 m), ai piedi di una slaciata guglia calcarea.
La discesa, nel bosco di larici, è liscia, scorrevole e mai ripida: (troppo) in breve porta nei pressi delle Granges de Gauron. Qui due possibilità (b. 222):
1. A sx in ripida discesa e poi a destra (b. 238) verso San Dalmazzo: ad un facile traverso segue una serie di tornanti ampi ma su fondo molto smosso e molto ripidi. Dopo 2/3 della discesa un bivio non segnalato. A sinistra sentiero molto poco ciclabile, a destra stradina forestale verso Granile (presumo, non l’ho percorsa…).
2. A dx verso M. Bonsapel,Granile, San Dalmazzo (vedi parte finale dell’itinerario http://newstage.gulliver.it/itinerario/55489/)
- Cartografia:
- IGC 1:50000 n.8 Alpi Marittime e Liguri