In caso la neve scarseggi è consigliato partire dallo sterrato a 10 minuti dopo la costa di foresto o da Alpe Bonde 800 Mt circa
Giro non male con neve assestata e gelata, il che permette di risparmiare le solette il caso di poca neve.
Salita 2 itinerari: -attraverso la strada asfaltata che non viene pulita molto bene e sulla quale si forma il ghiaccio, ma c’è il rischio solo a tratti con necessità di salire al lato.
-attraverso il sentiero, girare a dx dopo il primo tornante della strada dopo la costa di foresto, riprendere un altro tornante di strada poi sulla destra parte la mulattiera che porta a Bonde, da bonde proseguire tramite il sentiero ben visibile perchè circondato da boschi.
Dopo il sentiero si percorre un altro tratto di strada ma per niente pulita, su sorpassa il rifugio e seguendo un’altra volta la strada che si trova dopo il rifugio si arriva sotto il tratto finale dove si punta la vetta, preferibile percorrerla salendo dal lato est.
Dalla vetta si vede bene il versante sud dove la discesa è ottima, poi piegare verso est e ritornare verso il rifugio attraverso i boschi. Da qui è possibile tagliare su di una costa con alberi radi ed esposizione nord-est, in fondo a a questa costa un tratto di stradina riconduce a Bonde. Se no ritornare giù per il sentiero dove però il bosco è abbastanza fittoe poco sciabile.
Da Bonda seguire la mulattiera come per l’itinerario di salita.
- Cartografia:
- carta della valsesia