La cresta SW della Tour Ronde, in senso stretto, inizia al colle orientale della Tour Ronde, e sarebbe anche un bell'itinerario che permetterebbe la traversata della montagna con moderate difficoltà, penso che sia poco percorsa perché l'accesso diretto al colle implica la salita di un pendio di 150m 45°-50° un po' ripido, che con cattive condizioni obbliga all'uso di 2 picche.
Dal rif. Torino, attraverso il glacier du Geant al col du Trident,dove è posto il rudere del vecchio rif Ghiglione, pendio di 150m 45°, alla sinistra del seracco della Calotte.
Dal col du Trident inizia la lunga cresta, ad occhio direi 1,5 Km fino alla vetta Tour Ronde . In cresta non ci si sta quasi mai, sia il Trident della Brenva sia il tratto tra i colli Occidentale e Orientale della Tour Ronde, si attraversano sul lato Brenva. Il percorso non è obbligato, si viaggia sempre in diagonale, sotto il filo di cresta, tra roccia scadente e canalini di neve, in un continuo saliscendi. Non si incontrano mai difficoltà elevate, ma si usano sempre le mani, lunghi tratti di 2° e un po’ di 3°, sempre in esposizione e con scarse possibilità di assicurazione. Noi ce la siamo cavata con una sola doppia di 20m.
Dal colle Or. della Tour Ronde,la vera cresta SW è la parte più piacevole della salita.
Considerare che per la discesa, se si segue la cresta SE, per scelta o per necessità, sono altri 700 m di cresta.
- Bibliografia:
- CAI-TCI Monte Bianco 1 It. 152f e 148a