Assolutamente sconsigliabile con neve e ghiaccio per via di tratti esposti.
Anche in periodi senza neve/ghiaccio e' un tipo di itinerario per il quale bisogna sempre prestare attenzione sempre per via di alcuni tratti esposti.
Dal 2017 il tratto sotto il Monte Toraggio è non transitabile a causa di una gigantesca frana. Dalla Gola dell'Incisa occorre fare il sentiero lato francese.
Dalla Colla Melosa (1540 m) si segue la sterrata che sale verso il Monte Grai per circa 600 metri fino ad incrociare un sentiero a sinistra segnalato da un triangolo rosso. La traccia taglia in piano e poi risale per un breve tratto (corde metalliche) ed attraversa l’alveo roccioso di un ruscello. Dopo un altro tratto in salita si attraversa un altro ruscello e si prosegue fino ad arrivare ad un bivio dove si prende a sinistra, scendendo verso il Sentiero degli Alpini. Si passa davanti ad una fonte sotto le prime bastionate rocciose e si continua in piano attraversando una piccola galleria. Il sentiero prosegue tagliando le bastionate inferiori del Pietravecchia con saliscendi, tratti scavati nella roccia e altri franati, attrezzati con cavi metallici. Con una serie di tornantini si raggiunge la Gola dell’Incisa (1685 m), stretto intaglio sulla cresta di confine tra il Toraggio ed il Monte Pietravecchia. Da qui il sentiero è interrotto causa frana. Si prosegue lungo il sentiero lato francese, con declivi più dolci. Si raggiunge il Passo di Fonte Dragurina (1810 m) dove si lascia l’Alta Via dei Monti Liguri, per salire direttamente verso la cima occidentale del Monte Toraggio. Salendo per una ripida traccia si entra in un vago canale che si apre tra le rocce terminali, si superano alcuni gradini rocciosi e si guadagna la vetta (bolli rossi). Ritornati al Passo di Fonte Dragurina si riprende l’Alta dei Monti Liguri sul versante francese. La mulattiera ripassa vicino alla Fonte Dragurina (non perenne). Si ritorna alla Gola dell’Incisa e da qui si prosegue in salita lungo l’Alta Via dei Monti Liguri che aggira ad ovest il Monte Pietravecchia. Giunti al Passo della Valletta (1918 m) si scende sul versante opposto e si ritorna a Colle Melosa sulla vecchia strada militare.
- Cartografia:
- varie
- Bibliografia:
- passeggiate a ponente (bluedizioni)