Attraversare il pittoresco paesino di Medil (1.363 m) e proseguire su una piccola stradina sterrata che sale abbastanza ripida e che dopo un po’ si trasforma in sentiero. Seguire sempre le indicazioni del sentiero 517; intorno a quota 2.000 m si arriva ad una piccola radura e ad un colletto, dove si svolta a destra e si scende per qualche centinaio di metri, perdendo circa 30-40 metri di quota. Giunti in un vasto pratone, si tiene la destra seguendo una traccia di sentiero e dei paletti con segnavia bianchi e rossi e con una breve ma ripida rampa si raggiunge la Forcella del Toac (o Forcella del Fontanel – 2.273 m) da dove si svolta a sinistra e seguendo la breve e facile cresta (segnavia 521) in pochi minuti si raggiunge la cima del Monte Toac (2.319 m).
Dalla vetta proseguire lungo la dorsale in direzione Est, seguendo sempre il sentiero 521 e scendendo fino ad un colletto quotato 2.215 m circa, da dove si torna a salire e in pochi minuti si raggiunge anche la Cima da Ciamp (2.265 m). Si scende ancora fino alla Forcella Peniola (2.130 metri) e con un’ultima breve risalita si tocca anche la cima del Sas da Ciamp (2.193 m), da cui si gode un’ottima vista sull’alta Val di Fassa e dove c’è una curiosa statua in legno di una donna nuda che prende il sole…
Tornati alla Forcella Peniola si scende seguendo sempre il sentiero 521, molto veloce e diretto, e si raggiunge la Malga Peniola, posta in una bellissima radura tra i boschi. Attraversato il piccolo paesino, seguire le indicazioni per Medil (sentiero 521B) che dopo qualche saliscendi si ricongiunge con il sentiero percorso in salita poco sopra Medil.
- Cartografia:
- carta Tabacco 1:25.000 n° 14; Val di Fiemme - Lagorai - Latemar