Una delle numerose vie tracciate sulle pareti del versante orientale del Monte Titano, nella Repubblica di San Marino. Divertente e frequentata, breve ma piuttosto sostenuta nelle sue difficoltà. Roccia generalmente buona (calcarenite, qui migliore che altrove). Chiodatura abbondante, mista a chiodi e spit. Portare corda da 60 m (sufficiente anche per eventuali doppie) e 15 rinvii.
Avvicinamento
Dal casello di Rimini Sud della A14 dirigersi verso San Marino sempre seguendo la strada principale in direzione del centro storico, fino a svoltare a sinistra seguendo la Strada Sottomontana. Superato un campo da calcio sulla destra, si trova un parcheggio sempre sulla destra dove conviene lasciare l'auto. Proseguire per ca. 100 m a piedi lungo la strada passando di fianco ad un muro di contenimento; non appena finisce imboccare un sentiero segnato che con ripide svolte giunge alla base di un pilastro (attacco della “Via Lunga”, targhetta metallica alla base); da qui si prende a destra un altro sentiero che sale nel bosco e non appena si fa pianeggiante prendere a sinistra salendo alla base delle rocce (totale 15 minuti). L’attacco della via è segnalato da una targhetta metallica.
Descrizione
L1: delicato tratto iniziale, poi placca fessurata e diedrino. Sosta a spit con catena. 30 m, 5b
L2: in verticale su placca, poi passare a destra dello spigolo e infine tornare alla sinistra con passaggio aereo. Superare un diedrino strapiombante (passo chiave) trovando subito dopo la sosta su spit e catena. 30 m, 5c sostenuto con un passo di 6b (o A0 comodo).
L3: salire il diedro fessurato sovrastante e al suo termine sostare a destra sotto uno strapiombo. Sosta su spit e catena. Tiro breve, 15 m, 5c
L4: superare lo strapiombo sulla sinistra, obliquare un poco a destra e superare un altro strapiombino. Proseguire su placca articolata fino alla sosta su albero con cordini, in corrispondenza di un’ampia terrazza. 25 m, 5c/6a
L5: attraversare il terrazzo e attaccare le rocce successive in diagonale verso sinistra. Traversare verso sinistra in esposizione sotto lo strapiombo e infine superarlo, sostando immediatamente sopra su due vecchi (ma grossi) fittoni. 15 m, 4c con passo finale sul 5c/6a.
Discesa: dall’uscita della via camminare per tracce di sentiero verso la parete di fronte (falesia) e prima di raggiungerla abbassarsi per un ripido sentiero a sinistra, che con tratti attrezzati con catene riporta all’attacco della via Lunga e al percorso dell’avvicinamento.
Storico
Aperta dal basso, in più riprese, nel 2000 da Matteo Forlivesi, Loris Succi e Mauro Campidelli (info dal sito del CAI Rimini, al quale si rimanda).
Ultima revisione 31/03/2023
Autori:
davec77