del Timogno, lungo la valle Sedornia, è molto lunga, ma soprattutto nella parte finale con alcuni saliscendi e con la risalita lungo la carrozzabile fino al parcheggio
Si parte dall’ampio piazzale, al termine della strada di Spiazzi, antistante gli impianti di risalita più alti e si risale lungo la pista dell’impianto di destra (oppure nel sentiero nel bosco) fino al suo arrivo, ormai in vista del colle (Vaccarizza m 1686) che si raggiunge su stradicciola sterrata.
Dal colle si sale sul ripido versante SW del Timogno, su sentiero comunque non faticoso a tornanti. Giunti sull’anticima (2099) si segue la bella cresta, dapprima in leggera discesa, fino alla cima principale.
Per la discesa si percorre la cresta in direzione opposta fino al Passo degli Omini e poi a sinistra per scendere fino alla baita di Fontana Mora; si risale leggermente e si prende il sentiero in rapida discesa verso la Valle Sedornia, dove, al limitare del bosco e delle baite, si rinviene un’ampia carrareccia.
La si segue per tutta la lunga valle, facendo attenzione, in corrispondenza di un ponte, a prendere a sinistra (segnavia 313 e non il 309 fin qui seguito) lungo un’altra carrareccia in leggera salita, che con alcuni saliscendi lungo il fianco occidentale della Costa Magrera, si riallaccia infine alla carrozzabile che da Gromo sale a Spiazzi.
La si percorre infine faticosamente fino al parcheggio e all’auto.
- Cartografia:
- Kompass n.104