In alcuni tratti la segnaletica lascia a desiderare, la zona almeno nella bella stagione è molto frequentata si trova sempre a chi chiedere.
L’itinerario ufficiale parte da Novara,per ragioni di tempo abbiamo iniziato da Galliate.
Imboccata via XX settembre (torre acquedotto) si supera il passaggio a livello e il Canale Cavour, non ci sono segnali, lasciare la strada a DX che costeggia il Canale e proseguire diritto per la cascina Soliva.
Inizia lo sterrato, incrociato il sentiero E1 girare a SX (indicazioni) e giungere alla Villa Picchetta, sede dell’Ente Parco. ritornati sulla pista proseguire per l’area attrezzata la Quercia, proseguire sull’E1 si arriva ad un’area di sosta a DX, seguire la strada a SX (leggermente in discesa) senza segnali che porta infine al Vecchio Mulino didattico di Bellinzago N.se. Proseguire fino ad incrociare la SP527 nei pressi della Cascina S Antonio (anche qui mancanza di indicazioni). All’incrocio svoltare a DX, inizia il tratto pericoloso. Superato il Ponte di Oleggio (passerella) svoltare subito a DX, inizia il raccordo per l’alzaia del Naviglio Grande. Giunti alla Centrale di Tornavento, spostarsi sul lato SX del Naviglio fino a superare la Centrale di Turbigo. Al Ponte di Pietra girare a DX su asfalto per pochissimo. Inizia un divertente tratto sterrato che porta la ponte di Galliate. qui lo sterrato è veramente brutto, buche e grossi sassi. Successivamente ritorna l’asfalto. Giunti nei pressi dell’area 7 fontane girare a DX 1km di salita. Incrociata la strada girare a SX. Dopo pochissimi km girare a DX per il Santuario del Varallino e quindi giungere a Galliate (no indicazioni)per un totale di meno di 50 km
- Bibliografia:
- La Dolceterra (da riva a riva..itineraritra Tcino e Sesia) Atl Novara