Itinerario vario e panoramico
Dal santuario dopo un breve sentiero verso Nord si prende la carrareccia che sale verso il colle Intersile e il colle delle Crocette. Si giunge in breve a un bivio presso una malga (palina con frecce). Da qui due possibilità per salire al Tibert:
- 1 – per il crestone ovest
Dal bivio presso la malga seguire la sterrata verso sx per il colle Intersile. Superato il Gias Sibolet la carrareccia termina e si prosegue su sentiero per prati fino al colle Intersile (2517 m). Di qui parte una traccia che sale il largo crestone verso Est facilmente fino alla punta del Tibert (m 2648). Ridiscendere quindi al Colle Intersile. - 2 – per la cresta sud-est
Dal bivio presso la malga seguire la sterrata verso dx per il Colle delle Crocette. Dopo un breve tratto si abbandona la sterrata per prendere un sentiero verso sx che per prati raggiunge il colle. Dal Colle delle Crocette risalire la cresta Sud-Est del Tibert con bel percorso molto panoramico (brevi tratti EE).
Dalla cima del Tibert scendere per il largo crestone al Colle Intersile.
Ritornati al Colle Intersile verso Nord – tacche rosse – si passa in val Maira. Il sentiero traversa in alto il Bedale Intersile e giunge ad una sella erbosa. Da qui è consigliabile salire (15 min a/r) alla Rocca della Comunetta (m 2487, panorama interessante). Tornati alla sella si piega a destra e si passa nel bedale Tibert. Scendendo il sentiero aggira due paretine rocciose (sorgente) e scende vero il lago Tibert. Tenere a destra la traccia che, in lieve salita e poi in piano conduce alla Bassa di Narbona (m 2231). Scorciatoie possibili scavalcando la costa Serra e scendendo sul sentiero che riporta al Passo delle Crocette. Dalla Bassa di Narbona prendere il sentiero GTA che con lunghi saliscendi nel vallone Narbona porta di nuovo sulla cresta del Tibert e quindi al Colle delle Crocette, a pochi metri dalla vetta del Monte Crosetta (2193 m). Dal colle il sentiero scende al Santuario chiudendo l’anello.
In campo più profano ovvio riferimento al noto formaggio....
- Cartografia:
- IGC n°7 - CTR
- Bibliografia:
- Piera e Giorgio Boggia - Valli Maira e Grana - ed. L'Arciere