Percorso non difficile e di facile individuazione dove però, in particolare negli strappi finali verso i colli, il terreno risulta smosso e il sentiero esposto ed è necessario prestare attenzione specialmente in discesa se si corre.
Inoltre, ad inizio stagione, è possibile incontrare vari nevai residui, bastoncini telescopici ed eventualmente i ramponcini light (specifici per scarpe trail) possono essere utili.
Nei festivi di luglio e agosto si può arrivare al punto di partenza solo con la navetta (fermata vicino al piccolo spazio che fa da parcheggio)
Dalla strada del Nivolet (quota 2450 circa) è presente un cartello con le indicazioni per il sentiero/strada reale n 550.
Si parte in leggero falsopiano e dopo 5 minuti si arriva al piccolo lago Losere (cartello con quota, 2500 m), una volta superato si aggira la bastionata rocciosa e ci si immette, in piano, sul bellissimo mezzacosta.
Da qui è visibile in lontananza il colle della Terra, il sentiero prosegue in leggera discesa poi con vari saliscendi, sempre molto corribile.
Si passano varie cascate e in lontananza si intravede il lago di Ceresole.
Senza possibilità di errore si arriva poi ad un bivio dove dove da dx arriva in sentiero che sale da Chiapili di Sopra.
Sono presenti più cartelli, si va a sx seguendo le indicazioni per il colle della Terra.
Da qui il terreno risulta più smosso e la pendenza aumenta e quindi si rallenta parecchio.
Successivamente il sentiero spiana un po’ e, oltre a riprendere a correre, si vede con chiarezza il colle, si arriva poi ad un piano (possibile nevaio) dove il percorso con ampio semicerchio da sx verso dx s’impenna nuovamente e diventa più sassoso.
Da qui lo stesso compie un lungo traverso alla dx del colle ed infine un’ultima svolta a sx porta al colle.
splendido punto panoramico con vista a 360 gradi e da dove e ben visibile il colle della porta.
Si segue la marcata traccia in discesa, dopo alcuni tornanti è visibile lo splendido lago Lillet.
questo tratto, seppur ben battuto e tracciato, è molto ripido ed esposto ed è necessario correre con prudenza, un volo sarebbe potenzialmente pericoloso.
arrivati alla sponda del lago si continua sul sentiero bel evidente fino ad attraversare il suo emissario verso valle (guado facile su numerose lastre di pietra).
si continua in leggera salita fino ad incontrare il bivio (cartelli indicatori) con il sentiero che sale da Ceresole Reale.
Il colle della Porta è sempre ben visibile così come il sentiero e lo si segue senza possibilità di errore.
il pendio finale risulta abbastanza ripido ma si sale bene, anche qui è possibile un nevaio residuo.
Al colle è presente un grandissimo ometto di pietre e il cartello, ottima vista.
il ritorno è sul percorso dell’andata.
- Cartografia:
- Mappa digitale fraternali n 24 alta valle Orco/gran Paradiso