Dal parcheggio prendere il sentiero verso est verso il traliccio e proseguire fin sotto la Tour Termier. Salire per le pietraie fino all'attacco posto a sinistra di un gran diedro (via Feu Sacrè) e a destra di uno strato orizzontale di roccia biancastra. Fix dorati.
L0 – tiro facile 15m – 3 (possibile saltare questa sosta ma ….occhio al tiraggio).
L1 – tiro atletico – 30m – 5c/6a
L2 – 6a+ e poi 4
L3 – fino alla cengia, sosta a sinistra su due spit . A destra la sosta di Feu Sacrè – 4c
L4 – seguire gli spit verso destra fino alla grande placca con alcuni passi delicati – 6a
L5 – lunghezza in traverso. moschettonaggi delicati – 5c, 4b
L6 – lunghezza breve (15m) oppure proseguendo leggermente verso destra (48m) – 6a, 5c
L7 – non fermarsi alla sosta per doppia intermedia dopo 20m ma proseguire verso la sosta successiva – 4b, 5c
L8 – anche qui non fermarsi alla sosta per la doppia ma proseguire altri 10m – 6a+
L9 – a scelta il diedro di destra (5c) oppure traversare a sinistra per poi ritornare con una traversata verso destra (6a+)
Discesa in doppia in prossimità della via (alcune doppie cascano a metà dei tiri)
In caso di uscita tardiva o affollamento in parete è molto consigliabile scendere a piedi. Dalla sosta terminale individuare il Col termier (la più bassa sella detritica sulla destra guardando verso NE) scendere con una doppia sul versante opposto (anche possibile scendere disarrampicando) ponendo piede su un pendio spesso nevoso. Scendere verso il colle aggirando sulla sinistra o superando direttamente ripidi nevai alternati a fasce di rocce facili. Al colle si trovano tracce di sentiero, ometti e qualche seno di vernice che portano al canalone sottostante, inizialmente andando abbastanza a sinistra (guardando a valle). Nel canalone tenere il lato destro (faccia a valle). 1h dalla cima, sconsigliabile con nebbia o cattive condizioni sul versante meridionale del colle.
- Bibliografia:
- Michel Cambon: Oisan Nouveau, Oisan Sauvage