Per il resto bella roccia e tantissimi fixe da 12! Nessuna integrazione strettamente necessaria ...ma portarle non fa mai male.
Ambiente molto bello e splendida visuale sulla Meije.
A piedi:
Superato Pont de l'Alpe si continua verso il Col du Lautaret. Poco prima della galleria paravalanghe, denominata "La Marionnaise", si stacca sulla destra una piccola strada sterrata, che si può percorrere solo per qualche centinaio di metri perché in pessime condizioni.
Conviene parcheggiare sulla RN91, ad una quota di 1998 m. Seguendo la sterrata dopo due tornanti si imbocca a destra una traccia pianeggiante che si segue fino ad un torrente.
Salendo per pascoli e pietraie su sentiero incerto e facile da smarrire si perviene al pianoro detritico sottostante la parete; attraversata una zona di blocchi si giunge alla base.
C'è anche un accesso veloce (’50) direttamente dalla strada che sale al Col du Galibier . Poco prima del colle si parcheggia in un ampio spazio su una curva. Da lì si prende il sentiero a mezzacosta sui prati in direzione del traliccio. Lo si segue fino ad arrivare alla parete!
La via attacca a sinistra dell’evidente spaccatura che caratterizza la Tour Termier, nei pressi di un diedro verticale ad una quota indicativa di 2700 m.
L1: diedro verticale e fessura, 6a
L2: diedro-lama strapiombante, 6a/b
L3: traverso delicato su piccole reglettes e pancia,6a/b a questa sosta conviene attraversare per cengia comoda verso sx per 8/10 mt per andare a reperire la sosta 3 bis(spit da collegare)
L4: diedrino iniziale,appigli molto piccoli,placca verticale, 6b+
L5: tiro di placca lavorata, 6a
L6: roccia lavorata,diedrini con lame delicate, 6b
L7: roccia grigia ,lame molto fragili e traverso molto delicato, azzerabile, 7a o A1
L8: traverso a sinistra,lama da tirare,risalire la placca e serie di diedrini, 6a/b
L9: placca,tettino e placca con roccia granulare, 6b/6b+ (hanno aggiunto 1 sosta se si vuole spezzare il tiro)
L10: tiro con 1 bel diedro facile che porta in cima, 5c.
discesa:
con otto calate sulla via o discesa a piedi scendendo al col termier e ghiaione ripido, consigliata in assenza di neve