
Dal Pian della Regina si inizia a risalire il Vallone del Piz seguendo la stradina sterrata che con una serie di tornanti raggiunge prima il laghetto del Lausarel, supera un grande larice secolare e arriva infine al Gias del Piz 2042 m. Se si sale al Rifugio Zanotti occorre svoltare a sinistra (cartello indicatore) e il sentiero raggiunge brevemente il Rifugio a 2144 m, di proprietà del CAI Ligure di Genova.
Se invece si prosegue sul sentiero principale (a destra) dal Gias del Piz si prende inizialmente il sentiero che sale per il Passo Sottano delle Scolettas, e al primo bivio si deve prendere una diramazione che sale a sinistra (cartello indicatore) per il Passo del Tenibres e con una lunga serie di tornanti conduce nel Vallone superiore del Piz, passando nei pressi del Lago Mongioie. Se si pernotta al Rifugio Zanotti, invece di ridiscendere al Gias del Piz, si può seguire il sentiero verso la Bassa di Schiantalà verso sinistra, per spostarsi poi a destra e salire per canalini e cengette fino a raggiungere il Lago Mongioie 2480 m.
A questo punto si segue il sentiero che serpeggia nella pietraia o le tracce nel nevaio in direzione del Passo del Tenibres e della casermetta che è posta sul Passo ed è un buon riferimento per orientarsi. Prima di arrivare alla base del pendio terminale si deve volgere a sinistra e andare verso la base della parete solcata dai due canali convergenti che si uniscono verso la cresta: quello di sx, leggermente più lungo (300 m), è già ben visibile durante l’avvicinamento e prende già sole al mattino presto, quello di dx è visibile solo dalla conca sotto il passo del Tenibres, è leggermente più breve (250 m) ma resta in ombra più a lungo. In entrambi i casi le pendenze sono sui 40° e poco più e si giunge ad un colletto posto a breve distanza dalla vetta. Dal colletto si segue verso dx la bella ed aerea crestina nevosa che conduce brevemente in vetta, sormontata da due croci.
Discesa per la via normale : dalla vetta si segue la cresta verso sinistra e per facili rocce o un pendio nevoso si scende fino al pianoro che porta al Passo del Tenibres, che si raggiunge con una diagonale verso destra, dal Passo, toccata la casermetta, si scende il pendio-canale che riporta nei pressi della traccia fatta in salita, che si segue a ritroso fino al Rifugio Zanotti e/o direttamente verso il Pian della Regina.
Il toponimo Tenibres sta a significare “monte delle tenebre” nel senso di luogo lontano, poco conosciuto e dal colore scuro delle rocce che lo compongono.
- Cartografia:
- IGC foglio 112 - Valle Stura - Vinadio - Argentera - scala 1:25000.
- Bibliografia:
- Vette delle Alpi -A.Parodi-
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