Dal Santuario di San Magno seguire la strada per il colle d’Esischie fino a quota a quota 2134 m (ponticello) dopo il Gias Parvo. Da questo punto imboccare il Vallone Miniera (piccola gola iniziale), risalirlo su pendenze moderate sulla sx idrografica e infine per l’ampio pendio finale esposto a Ovest raggiungere la Punta Sibolet (2582 m).
Da questa cima è ben visibile la cresta da percorrere verso la Punta Tempesta. Con o senza le pelli scendere lungo la cresta verso Nord lato val Maira fino ad una sella dalla quale si ricomincia a salire raggiungendo in breve il Colle Sibolet (2532 m) – da questo colle volendo interrompere il giro si può scendere verso Est fino al Santuario lungo l’omonimo Vallone Sibolet (inizio ripido). Proseguendo il giro, continuare sempre sottocresta lato Ovest con un lungo traverso ascendente fino ad un pianoro q.2615 m e quindi in breve per moderato pendio raggiungere la vetta della Punta Tempesta (2679 m).
Dalla Punta Tempesta ridiscendere fino al ripiano q.2615, quindi per un ripido pendio verso Est e poi in traverso raggiungere il Colle Intersile (2516 m) – anche dal Colle Intersile è possibile interrompere il giro scendendo nel vallone Sibolet fino al Santuario. Proseguendo il giro, dal Colle Intersile risalire la facile e larga dorsale fino in vetta al monte Tibert (m 2647).
Dalla vetta del Tibert scendere al punto di partenza inizialmente lungo il pendio Ovest per poi tagliare quasi subito a sx sotto la vetta (ripido) e quindi verso Sud-Est per bellissimi aperti pendii fino al Santuario.
Totale circa 14.5 km, 1150 m D+.
- Cartografia:
- Fraternali carta Nr.14, 1:25000, Valle Grana - Bassa Valle Stura
- Bibliografia:
- J.C.Campana, DAL COLLE DELLA MADDALENA AL MONVISO, Itinerario n° 14, BLU Edizioni