Viceversa, se si effettua l'anello in senso orario, la difficoltà stimata è MSA. Utili in questo caso ramponi e picozza.
Visto il notevole sviluppo (26 km) e vista la conformazione del terreno, l'anello in senso orario richiede più energie per coprire il lungo sviluppo del rientro al colle del G.S.Bernardo.
Dal versante italiano, si lasci l’auto lungo la strada del G.S.Bernardo in base all’innevamento (1678 m in inverno).
Si sale al colle del G.S.Bernardo (2469 m) e si scende nel versante opposto svizzero. Giunti a quota 2.035 m, si mettono le pelli e si sale verso Ovest nella Combe des Drones. Dolci pendii precedono l’ultimo strappo più ripido che difende la cima. In base all’innevamento e ad eventuali cornici, si scende lungo uno dei canali del versante sud-ovest. Si perviene ai Lacs/laghi des Fenêtre a 2456 m.
Si mettono nuovamente le pelli e attraverso il col Fenêtre de Ferret (2695m) o la Fenêtre d’en Haut (chiamata anche col de Fonteinte 2723 m) si ritorna in Italia. Giunti a uno dei due colli, resta solo che scendere all’auto seguendo il tracciatissimo percorso del Mont Fourchon.