accesso:
da Cesena o da Fano, fino a Bocca Serriola. Superato l’omonimo valico si raggiunge Serravalle di Carda. Svoltare a destra fino al borgo di Pian di Trebbio. Da qui a sinistra seguendo l’ indicazione Monte Nerone. Poco sotto la vetta si svolta a destra seguendo per “impianti di risalita e rifugio Corsini”. Dopo un km. ancora a destra direzione Cerreto. Si percorre un km. fino ad una casa con fontanile.
Scendere ora nel bosco, attraversando una mulattiera, fino ad incontrare la cresta da seguire per 300 metri di dislivello (tracce ben evidenti e bolli rossi) che porta sopra una parete di roccia (ometto in pietra sull’orlo della parete).
Si segue ora la traccia che si addentra nel bosco a sinistra e riprende a scendere ancora per 40 metri, fino a raggiungere l’ingresso.
La grotta si sviluppa seguendo gli strati di calcare, ben visibili anche all’esterno, per poi approfondirsi nella parte finale con un pozzo da 56 metri. A cunicoli e belle gallerie concrezionate, si alternano brevi pozzetti (max P9), con splendide vaschette. A -200 si incontra un lago superabile traversando su corda, o in acqua con stivali alti. Seguono un P16 e il bel P56 , con una galleria che diviene presto fangosa e termina nella saletta finale, occupata da un sifone impraticabile, a -386 metri.
Traiettorie facili e spazi ampi. Attrezzatura per progressione su corda. La grotta è armata in permanenza.
- Bibliografia:
- G. Antonini, LE PORTE DELLA MONTAGNA