Da Artaz si continua lungo la strada a destra, indicazione sentiero n.4, che attraversa le ultime case, compie un tornante (croce in legno in un prato) e poi a destra diventa sterrata. Percorsi alcune centinaia di metri pianeggianti, in un prato (prima del grosso prato con l’arrivo di uno skilift) su un grosso e isolato masso è presente il segnavia del sentiero n.4, che potrebbe non essere molto visibile. Passati a sinistra del masso, dopo un breve tratto nel pascolo, il sentiero diventa più evidente, e si addentra nel fresco bosco di larici, fino ad incrociare una ripida pista forestale. Si arriva ad una bella radura nei pressi di un alpeggio, Alpe Noveles 1880 m che non si raggiunge, proseguendo invece a destra sulla pista, che poi più avanti diventerà sentiero. Con un bel tratto pianeggiante verso destra (direzione Sud-Est), si aggira una spalla boscosa, per poi fare ingresso nel meraviglioso vallone che si origina dal Col Portola, toccando l’Alpe Chancellier. Poco oltre si toccano due piccoli laghetti, e proseguendo verso Est, (direzione Col Portola) si arriva ad un bivio. Si trascura il segnavia n.6, e si prosegue a sinistra sul sentiero n.4, che risale il costone con gli ultimi larici, puntando all’inizio della cresta Sud-Ovest che proviene dal Monte Tantanè.
Dopo un primo tratto a dolce pendenza, la cresta si impenna, iniziando un percorso ben segnato e non difficile ma un po’ ripido e faticoso. A circa 2400 m si incontra la deviazione a sinistra per il sentiero natura, percorribile al ritorno se si vuol compiere un anello. Si prosegue per il filo dell’ampio crestone, salendo tra erba e terriccio aggirando qualche facile roccetta, fino a giungere in cima alla spalla Ovest del Monte Tantanè. Qui ci si abbassa di qualche metro sul versante sud per aggirare un salto della cresta, e quindi per tracce si salgono gli ultimi metri, raggiungendo la croce posta in cima.
Per la discesa, se si vuol compiere un anello si hanno due possibilità:
1. Discesa per il Col Pilaz: si scende dal percorso di salita fino al punto in cui sulla cresta, a 2400 m circa, si incontra sulla destra la deviazione del sentiero n.2, molto evidente e con paline illustrative. La traccia percorre quasi pianeggiante con leggeri saliscendi tutto il versante O/NO del Monte Tantanè, finschè poi scende nel vallone sottostante, attraversando il ruscello e raggiungendo una strada interpoderale che collega Pilaz a Champlong. Si prosegue lungo questa strada in discesa, si tocca il bel lago, e poi si continua sempre senza possibilità di errore in discesa, sfruttando una scorciatoia nei pressi di un gruppo di ruderi, per poi ritrovare la strada che scende rapida nel lariceto. All’altezza di una vasca d’acqua, poco sopra un’area picnic con fontana, si scende a sinistra sul sentiero n.3 per la Magdeleine fino all’Alpe Borget 1934 m. Raggiunto il bel Lago Croux, si continua a sinistra verso Artaz, inizialmente percorrendo la strada sterrata per poi seguire il sentiero che taglia per prati, raggiungendo le case superiori di Artaz, e da qui in breve per il sentiero che scende fra di esse, si torna al parcheggio.
2. Discesa per il Col Portola: dalla cima si percorre la cresta Est/Sud-Est che collega il Monte Tantanè allo Zerbion passando per il Col Portola. Questo percorso, solcato da un sentiero, è talvolta esposto, sconsigliabile in presenta di neve/ghiaccio. Questo anello è consigliabile se si vuole abbinare la salita dello Zerbion, altrimenti si allunga parecchio il percorso.