Dal parcheggio si segue la strada privata fino a quando la segnaletica ci fa andare a dx su una mulattiera che, con pendenza poco accentuata, supera le baite di Pianlino e Le Piane. Ora si esce dal bosco e si inizia a guadagnare quota in maniera piu’ decisa fino a raggiungere l’Alpe Finestre (m. 1741). Si lascia a sx il sentiero per la Bocchetta della Ronda e si prosegue spostandosi verso dx in direzione della Cima di Bo. Trascurata a sx la deviazione per la Bocchetta del Croso, si superano l’Alpe Giaset e i resti dell’Alpe Balmone per poi raggiungere la spianata chiamata Piazza d’Armi, ove sono presenti numerosi ometti di pietra. In ambiente ormai decisamente roccioso, si rimonta il pendio che adduce alla cresta della Cima di Bo fino a quota 2400 circa quando a sx compaiono i segnavia del sentiero 252 proveniente dalla Valsesia. Li si segue su traccia praticamente inesistente fino a quando non ci fanno raggiungere la cresta in corrispondenza di un grosso ometto. Si volge ora a sx e in pochi minuti si raggiunge la vetta della Punta del Talamone. Tempo indicativo di salita 3h 50′.