Il sentiero dopo la bocchetta a sx del M. Taf e' protetto da ringhiera e attrezzato con catene per circa 20 m.; poi scende su pendii ripidissimi, a svolte; e' largo, ma un passo falso e vi ritroverete direttamente nel lago, 200 m. piu' in basso!!! Non adatto a bambini. cani, e a chi soffre di vertigini!!!!
Salire a Estoul da Brusson e lasciare l’auto lungo l’interpoderale che sale al Col Ranzola, all’altezza del cartello di divieto di transito, quota 1900 m. circa;
subito a sinistra parte la prima delle scorciatoie per il colle; prenderla, e proseguire poi lungo lo sterrato fino all’alpe Finestra, cartello per il colle, 0,30 minuti;
dal colle (m. 2170) prendere il sentiero 3b, che passa quasi in piano dietro la punta della Regina e arriva al colle del Pra, m. 2209; scendere all’arrivo della seggiovia del Weissmatten, m. 2046, pannello indicatore; scendere sull’interpoderale e dopo un centinaio di metri imboccare a destra un piccolo sentiero, 1A, che attraverso pietraie e giravolte arriva alla bocchetta a sx del M. Taf, 2410 m.
Vista spettacolare sul Mont Ney; siete praticamente “sospesi” sui laghi; a destra, sentiero protetto da ringhiera e con catena, per 20 m. Oltre, sentiero che scende a giravolte su pendio ripidissimo; prestare adeguata attenzione!!!
Si arriva al passo di Frudière, m. 2264.
Da qui il seniero costeggia il lago alto e poi scende al lago basso passando a sx dei due laghi; sorgenti a sx del percorso; al lago basso, m. 2034, ci sono due baite semi diroccate, potenziale riparo;
il sentiero a questo punto passa alla dx orografica dell’emissario del lago, costeggia un altro piccolo laghetto, e scende, scende fino a circa 1850 m, deviazione con cartello: col Ranzola;
prendere questo sentiero a dx, MOLTO ripido, ma in ombra, continuare a salire; al bivio con segni vari, tenersi a sinistra, continuando a salire fino al colletto sopra l’alpe Garda, m. 2162;
di qui, a destra, il sentiero prosegue in discesa e attraversa fin sotto al col Ranzola, arrivando all’alpe Finestra da cui si riprende l’interpoderale e si torna all’auto.
- Cartografia:
- IGC 1:50000 Ivrea-Biella Bassa vd'Aosta
- Bibliografia:
- Luca Zavatta - Le valli del monte Rosa - it.68-69