Materiale: friends da 0.3 a 3, da tre a sei viti medio-corte a seconda del ghiaccio.
La difficoltà varia a seconda dell'innevamento: con più ghiaccio può essere un TD- ma molto raramente è ben fornita.
L0: Eventuale tiro per superare la terminale e il pendio nevoso.
L1: Si risale la goulotte poi dopo 10 metri si traversa per prendere la goulotte a sinistra, si supera un breve salto roccioso verticale e si è in sosta.
L2: Si sale su bellissime e sottili colate su placche di granito, molto poco proteggibile. Non farsi attirare da belle colate che vanno leggermente verso sx ma cercare di passare a dx nel punto più facile, se si va troppo a sinistra infatti ci si ritrova con la sosta a destra e placche impraticabili in mezzo.
L3: Tiro in comune con Le temp est assasins, dritti in magnifico diedro con striscia di ghiaccio sul fondo e fessura a lato per proteggersi. Se secco M6 altrimenti 4AI. Sosta poco prima della fine.
L4: Siamo usciti a destra poichè l’uscita a sx era impraticabile per assenza di ghiaccio. Dritti sopra la sosta tre metri per uscire dal diedro, si traversa a dx prima su facile cengia poi su placca impegnativa (M5) ma ben proteggibile a friends, da qui si raggiunge una goulotte che porta in sosta (2 vecchi spit+ cordini) da cui ci si cala sulla Cheré.
- Bibliografia:
- Neige, glace et mixte, F. Damilano