Attraversare la strada e risalire l’evidente val Guglia in direzione nord, all’inizio tenendosi presso il ruscello. Risalire i pendii non troppo ripidi sulla sx orografica, tra grandi massi, poi con un breve traverso raggiungere il vasto pianoro sovrastante. E’ anche possibile risalire i pendii sulla dx orografica ma questi sono più a rischio di valanghe dalle ripide balze sovrastanti esposte a Est.
Superato il vasto pianoro la valle si allarga e si biforca. Tenere la dx piegando a Nord-Est e risalire una valletta poco ripida che termina alla Fuorcla Chamuotsch (m 2923). Da ultimo tenersi alti sulla sx e raggiungere un colletto con gendarme roccioso. Questo punto può rappresentare un’alternativa alla cima in caso di condizioni neve non favorevoli. Dal colletto risalire (sci sullo zaino) la cresta Sud-Est del Corn Suvretta, non difficile, all inizio con qualche roccetta, poi più ampia e nevosa, fino in vetta.
Dalla vetta scendere direttamente il bel pendio-canale Sud (circa 35° per 150 m) e poi per bellissimi pendii ricollegarsi al percorso di salita. E’ anche possibile, prima di raggiungere il colletto con gendarme, puntare decisamente a Nord su pendio ripido in direzione di alcuni gendarmi di roccia e, superatili, continuare per l’ultimo tratto largo e sciabile della cresta Sud-Est fino alla cima.