Dal parcheggio si sale restando a sinistra del corso d’acqua che scende dal Ghiacciaio di Suretta. Si supera un salto roccioso piegando a ovest e superando due ripidi pendii si raggiunge la quota di circa 2500 metri. Da qui non si deve seguire il sentiero estivo che con direzione est porta al bivacco Suretta, ma si deve proseguire con un lungo falsopiano in direzione nord fino a ricongiungersi con l’itinerario che parte dal passo dello Spluga. Questo secondo itinerario parte poco dopo il confine e percorre la linea spartiacque in territorio svizzero, seguendo i segnavia che spesso si possono vedere sui massi che affiorano dalla neve. Dal ricongiungimento dei due itinerari è necessario percorrere ancora alcuni ripidi pendii fino ad un ultimo ampio e ripido vallone che conduce alla sella nevosa del Surettajoch 2851 m. Lasciate al colle le ciaspole e calzati i ramponi si compie inizialmente un traverso sul versante est che permette di aggirare il primo tratto roccioso della cresta e di portarsi verso il centro della parete est del Suretta. Da qui si sale dritti lungo la parete nevosa con pendenze che a tratti toccano i 45° sino a sbucare sul filo di cresta a poche decine di metri dalla cima. Percorrendo l’ultimo tratto di cresta si giunge sulla vetta a 3027 m, indicata da un omino in pietra. Dalla vetta bellissimo panorama sulle creste del gruppo e sulle montagne dell’alta Valle dello Spluga.
- Cartografia:
- Spluga Mesolcina (Meridiani Montagne)