La parte alta dopo il Guado della Forchetta (1776m) è a moderata pendenza. Volendo rendere l'escursione ancora più appetibile sul piano sciistico, conviene salire a dx in direzione Nord al Monte Le Mucchia (1986m).
* Esiste una variante molto più impegnativa (solo con neve molto abbondante): dalla conca a quota 1421 m seguire a sx (dx orografica) la stretta forra .
Indispensabile neve di fondo stabilizzata. Per la massima godibilità aspettare una live nevicata di 10-15 cm. sul fondo stabilizzato .
Indispensabile attenta valutazione dei rischi da valanga.
Da Roccacaramanico salire al Vecchio Cimitero. Al bivio immediatamente successivo lasciare il sentiero a dx per la Pedemontana del Morrone e girare a sx verso Capoposto. Con qualche leggero saliscendi si raggiunge la base del Vallone a quota 1200 circa. Si lascia il sentiero segnalato per Capoposto e si gira a dx entrando nel Vallone. Si segue la forra con tratti angusti, si supera la porta del Vallone e si raggiunge un bivio a quota 1350m. Si segue la diramazione di sx (segnali rossi) ed in breve si raggiunge un primo saltino che si supera con strettissimi zig-zag e con qualche difficoltà. Si continua nella valle ora un pò più larga finchè si raggiunge una piana a quota 1421m. Si sale ora a dx per ripidi pendii che costituiscono una sorta di rampa in direzione di un piccolo boschetto. Si supera il boschetto e si continua fino ad un piccolo ripiano a quota 1800m. un pò più in alto ed a sx orografica del Guado della Forchetta (1776m), sotto le pendici del M. Le Mucchia.
Si prosegue dritti sempre lungo il Vallone ora quasi pianeggiante e poi in moderata salita fino ad una sella a quota 1922m posta tra il M. Le Mucchia a dx e Cima Sulmona a sx. Si gira a sx e con un ultimo sforzo si raggiunge Cima Sulmona (2001m) precedentemente conosciuta come Mucchia di Pacentro.
Discesa: per la via di salita
- Variante ancora più impegnativa (per cui è necessaria neve molto abbondante): dalla piana a quota 1421 si continua dritti un pò verso sx nel letto principale della forra. Si raggiunge un salto molto marcato (insuperabile in estate). Se ripieno di neve (appunto con innevamento molto abbondante) si supera con ramponi ai piedi e si continua a seguire il Vallone ora molto più ampio, ma sempre ripido , fino al Guado della Forchetta (1776m), sotto le pendici del M. Le Mucchia. . Si continua nella parte alta come da relazione.
- Cartografia:
- Carta CAI 1:25000 Morrone