
Dal piazzale di Carcoforo risalire la Val d’Egua prendendo il sentiero 122 per il Col d’Egua sfruttando il versante sx (Sud) della vallata, e seguendo le indicazioni per il Colle Egua. Superare in sequenza gli alpeggi Bruc, Giacci, Casera Bianca, Piovale(Rifugio Buffalora) fino ad arrivare all’Alpe Egua.
Alle spalle delle baite rimontare il canalone a sx traversando poi sullo spallone verso dx, proseguire poi o nel canalino o sulla spalla di sx fino a raggiungere l’evidente colle tra Tignaga e Cimone. Traversare verso dx fino a ad un colle oltre il quale la cresta si impenna e scollinare sul versante nord.
Risalire con ramponi e picozza o sci ai piedi se l’innevamento lo consente la ripida pala fino alla vetta.
Discesa scendere il ripido versante opposto vicino alla cresta contornando i risalti rocciosi verso dx fino a giungere al colle più alto; scollinando verso Carcoforo si apre davanti un bellissimo pendio che si scende fino al livello dell’Alpe Equa qui si può scegliere a seconda dell’innevamento se stare sul lato sx del fiume (da cercare un po’) oppure seguire le traccie di salita sul versante dx.
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Piovatte d’Egua da Carcoforo

Miniera (Passo della) da Carcoforo

Pianone (Cima) da Carcoforo e l’alpe Egua

Strienghi (Cimone degli) da Carcoforo

Dorcie (Cresta delle) da Carcoforo per il canale N di sx

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Orello del Sajunchè da Carcoforo

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Laghetto (Colle del) da Carcoforo
