Da Stafal raggiungere il Lago del Gabiet con la cabinovia oppure seguendo il comodo sentiero. Aggirare il Lago verso monte e, dopo avere guadato il torrente, iniziare a risalire liberamente per prati in direzione dell’ampio e ripido canalone che scende dal Passo della Coppa.
Ad un certo punto si incontra un’esilissima ed incerta traccia che, dopo un primo tratto su erba, si porta sul margine sinistro orografico (destra salendo) del canale, tenendo sulla sinistra una specie di isolotto roccioso che divide in due la parte bassa dello stesso. Appena possibile, ovvero appena al di sopra dell’isolotto roccioso e sempre seguendo vaghi segni di passaggio, attraversare al meglio il canalone in direzione della sponda opposta. Continuare quindi a salire in direzione del Passo.
Ad una quota di circa 2800 metri volgere decisamente a sinistra e seguire una ripida, ampia e detritica cengia-canale che costeggia una bastionata rocciosa. Quando la pendenza diminuisce il pendio si allarga a circo detritico e si è in vista dell’anticima 3063, caratterizzata da un paletto di legno, e che si raggiunge facilmente per pendii detritici e/o nevai.
Ci si trova ora sulla cresta e si deve affrontare l’unico tratto un tantino delicato della gita, ovvero una discesa piuttosto verticale di circa 10 metri (I+/II-). Superato questo passaggio seguire la cresta, solitamente camminabile, fino ad un tratto roccioso ma facile che porta su un risalto che precede di pochi metri la vera vetta, caratterizzata semplicemente da un grosso ometto. Ottimo panorama sul Monte Rosa.
- Cartografia:
- I.G.C. n. 51:50000 Cervino - Monte Rosa
- Bibliografia:
- Guida C.A.I.-T.C.I. Monte Rosa (1991)