La vetta e' raggiunta da una funivia, spesso in disuso nella stagione invernale.
Salita semplice ma da non sottovalutare in presenza di terreno bagnato, specialmente nell’ultimo tratto sotto la vetta.
Si parte dal parcheggio e si segue l’evidente sentiero indicato da cartelli che indicano il percorso per la vetta. Si sale dapprima dolcemente nel bosco che cresce su un sottile strato di terriccio su un terreno altrimenti di nuda roccia (adamellite di quarzo).
Giunti nell’ultimo terzo della salita, il sentiero si impenna: per guadagnare la vetta, occorre dapprima rimontare un tratto con numerosi gradini scavati nella roccia (corrimano presente) e in seguito salire su roccia levigata dai passaggi e dalle intemperie. Si giunge infine sull’ampia vetta.
Ritorno per la via di salita.