La salita presenta 8 tiri ben spittati. La distanza fra le protezioni varia da 3/4 m ad 1 m fra uno spit e l'altro. Nei passi più impegnativi sono presenti gli spit.
Soste con 2 spit, catena e maillon, ecceto l'ultima sulla cengia che ha solo gli spit, essendo inutile calarsi una volta arrivati lì.
Ottima via per chi vuol scalare in tranquillità su gradi non impegnativi.
L1) Salire la parete appoggiata superando due muretti più dritti. 4, 50 m
L2) Proseguire pressochè dritti fino ad un risalto erboso e poi seguir un altro muro più verticale, posto leggermente a destra. 5, 40 m
L3) Ancora dritti fra rocce più articolate. 4+, 40 m
L4) Superare un saltino aggettante e poi proseguire sulla parte più appoggiata. 5+, 40 m
L5) 3, 30 m
L6) Traversare a destra per 20 m su erba. E’ possiblie collegare le due lunghezze (L5 ed L6), a patto di allungare molto i rinvii.
L7) Salire il muretto dritto ma ben manigliato. 4+, 45 m
L8) Proseguire su terreno via via più facile fino ad una sosta vicino al canale che incide la cengia mediana. 3, 35 m
DISCESA: In doppia se ci si ferma alla S7.
Dalla cengia proseguire dritti lungo il sentierino fino a raggiungere una sosta con spit, catena e maillon (messa quest’anno 2006 da Data) su cui è legata una corda fissa. Da qui una doppia porta sulla pietraia e quindi alla base della parete od al rifugio.
- Bibliografia:
- www.climbonthe.net