Dal Rifugio G.Apostolidis si prende l’evidente sentiero che traversa sotto il Toumba in direzione della sella Portes, arrivati pochi metri sotto dalla sella si continua la traversa sotto la dirupata parete est di sapore dolomitico dello Stefani fino ad arrivare ad marcato costolone segnato da un cumulo di pietre. Cambiando drasticamente versante si scende per pochi metri fino ad incontrare sulla dx un masso con la scritta sbiadita Stefani.
Dal masso seguire i segni attualmente molto sbiaditi che indicano la via salendo un erto canalone con un po’ di attenzione mettendo mani sulle rocce ben appigliate (max II°) sbucando alla piccola croce di legno dell’anticima dello Stefani 2907mt. dove si fermano la stragrande maggioranza degli escursionisti.
Per raggiungere la cima principale ci si abbassa di pochi metri sulla cresta un po’ esposta portandosi con una cengia a sx sotto la cima, da qui si sale un liscio intaglio molto esposto con un breve passo di III° arrivando sotto lo spigolo finale attualmente agevolato da un cordino, rimontato lo spigolo si arriva in cima allo Stefani 2909mt. palina metallica con gabella contenente libro di vetta un po’ malmesso.
Dalla vetta se avrete la fortuna di trovare una bella giornata sicuramente non si rimarrà delusi dal vasto e meraviglioso panorama del circondario.
- Cartografia:
- Anavasi Topo 25 1:25000 Mt.Olympus