Da Malesco si percorre la strada della Val Loana (5 km) al termine della quale si parcheggia in località Fondighebi. Si punta verso le baite seguendo poi il sentiero che risale il bosco retrostante a raggiungere dapprima l’Alpe Cavalla e dopo poco l’omonima bocchetta.
Dall’alpeggio il sentiero, prima molto evidente, si fa un po’ confuso, in linea di massima seguire la valletta a destra della baita, in ogni caso la direzione è evidente.
Si risale a questo punto, su traccia all’inizio molto mascherata dalla vegetazione, la cresta nord del Pizzo Stagno, prevalentemente erbosa ma anche con qualche facile saltino roccioso, peraltro aggirabile sul versante della Val Loana.
Dalla cima del Pizzo Stagno (m,2183) si prosegue in direzione del Cimone di Straolgio, la cui cresta nord si presenta inizialmente rocciosa. La soluzione + semplice consiste nell’abbassarsi, anche in questo caso sul versante Loana, fino ad incrociare un’evidente traccia che si mantiene una cinquantina di metri sotto la cresta per poi risalire nei pressi della prima delle tre elevazioni che contraddistinguono il Cimone.
Dalla vetta (m.2151) si scende la cresta sud fino a raggiungere la Cappelletta di Terza.
Da qui si segue il sentiero a sinistra che, passando nei pressi del bivacco Alpe Cortenuovo, si immette sulla battutissima mulattiera (è il tratto iniziale della famosa traversata Malesco-Premosello) che riporta al punto di partenza (tempo complessivo 4h 1/2).