Da Lizzola ci si porta verso gli impianti da sci incominciando a salire tratti su strada forestale e tratti restando a bordo pista. Passato il Rifugio Due Baite 1650m. si prosegue salendo mantenendo la dx, poi poco sopra si abbandonano definitivamente le piste traversando nel vallone sotto l’erta parete del P.zo delle Corna, che porta al P.so di Val Grande 1983m. Da qui si prosegue salendo l’estetica cresta innevata che in breve porta al M.Cavandola (Rambasì) con sotto, a pochi metri, la croce di vetta. Dalla cima ci si abbassa al sottostante P.so di Val Stretta 1953 m (attenzione all’attraversamento pista sci obbligato) dov’è collocato il Rifugio Mirtillo risalendo di nuovo il costone che porta al Sponda Vaga 2071 m Dalla cima si scende a piacere i pendii sottostanti (bella vista su Pizzul-P.ta delle Oche -M.Barbarossa) che portano verso la Sella d’Asta 1963 m dove ci si cala nel vallone omonimo. Arrivati a circa 1800m. si hanno due possibilità per scendere a Lizzola. La prima più corta ,scende lungo la Valle d’Asta. La seconda, poco più lunga, effettua il traverso sotto il versante settentrionale del Pizzul, puntando verso la visibile chiesetta del P.so della Manina raggiungibile con una breve salita sul finale. Dalla chiesetta si scende sul filo del ripido costone nord un po’ invaso da arbusti, per poi scendere a sx ,rientrando nella Valle dell’Asta dove si scende a Lizzola.