Dalla stazione degli autobus seguire le indicazioni per la mulattiera che porta a Cornalita, attraversando più volte la strada asfaltata. Arrivati a un cartello “Cornalita/Monte Molinasco”, lo si lascia a sx proseguendo brevemente fino a prato che va attraversato a sx identificando una lieve traccia che si insinua nel bosco (scritta “Sornadello” su un casotto) per poi diventare più evidente e, dopo un traverso a dx, convergere su un sentiero che risale il bosco, stretto tra impressionanti pareti di roccia. Dopo essere transitati presso i resti della baita Bela Giuana, si esce su terreno aperto e si raggiunge la croce del Pizzo Grande (m.1571) su ripido pendio erboso (vaghe tracce). La croce, ottimo punto panoramico su Alben, Arera, Menna e sulla media Val Brembana, è posta pochi metri sotto la cima. Dalla croce ci si dirige (indicazioni) verso sud con lievi saliscendi, si passa una bocchetta con cartelli indicatori e si prosegue fino a incontrare un’asta metallica rossa che indica il punto dove bisogna piegare a dx, seguendo i bolli rossi, per raggiungere la massima elevazione del Sornadello (m.1588). Tornati al paletto, si prosegue dapprima in piano e poi in discesa (lasciare a sx la deviazione per Cornalita) uscendo dal bosco e portandosi presso la Baita Foldone, posta poco sotto l’alberata cima dell’omonimo monte che si raggiunge salendo a sx su debole traccia (m.1502). Dalla cima tornare sui propri passi brevemente fino a quando il pendio erboso a sx permette di raggiungere il sottostante sentiero 595 che, seguito a sx in discesa, riporta nel bosco. Qui bisogna inizialmente seguire la traccia principale ma, passata una fontana e arrivati nei pressi delle case di Sussia, conviene piegare a sx seguendo vaghi segni di passaggio fino a raggiungere le costruzioni. Da qui, traversando a sx su prati ci si porta di nuovo nel bosco dove compaiono i segnavia CAI che indicano il Monte Molinasco. Superata Vettarola, si prosegue su asfalto per Cà Boffelli dove si sale a sx sempre su strada asfaltata (cartelli CAI) e poi su largo sentiero prima alla baita degli Alpini e poi al Monte Molinasco (m. 1179, grossa croce bianca e cappella dedicata ai caduti della montagna). Ritornati per pochi metri sui propri passi, si prosegue a dx in discesa (traccia) passando nei pressi di un roccolo e convergendo su una sterrata (indicazione San Giovanni Bianco). Si scende su ampio sentiero (bolli gialli) fino a un bivio dove, volendo accorciare il percorso si prende per Cornalita, mentre a dx si va per Fuipiano al Brembo. Seguita questa opzione, ci si porta su una sterrata che diventa poi strada asfaltata che si esaurisce nei pressi si un’abitazione; procedendo diritti nel prato si confluisce sul sentiero che conduce sulla statale che ci riporta in 10′ al punto di partenza. Tempo indicativo di percorrenza 7h 30′, al netto delle soste e di eventuali errori di percorso.