Dalla funivia si raggiunge la conca. Poco oltre la chiesetta, si prende il sentiero che tende a destra a mezzacosta sotto il Sodadura. Con qualche saliscendi, si percorre tutto l’ampio versante alto sulla Val Taleggio, fino al rifugio Battisti. Da qui si prende il sentiero che sale a sinistra alla bocchetta di Regadur, che si raggiunge con qualche tratto ripido. Da qui, si prende nuovamente a sinistra un lungo tratto in falsopiano presso lo spartiacque tra Val Taleggio e Valtorta, fino alla base della cresta est del Sodadura. Si continua in falsopiano sul versante nord della montagna fino alla bocchetta tra Sodadura e Cima di Piazzo, da dove in breve al rifugio Nicola.
Da qui per stradina sterrata o sentierini in mezzo ai prati si scende nuovamente ai Piani di Artavaggio e alla funivia.