Percorso escursionistico, ma che richiede attenzione nel tratto roccioso finale in caso di neve o ghiaccio.
Da Vernago (Val Senales) parcheggiata l’auto nel grosso spiazzo sterrato in riva al lago, si sale per una stradina asfaltata verso il Maso Tisa 1814 m. Qui ha inizio il sentiero n.2 segnalato da vernice bianco/rossa, che si inoltra nell’omonimo vallone.
Dopo il Maso Tisa si supera un cancelletto di legno e si sale sul comodo sentiero nel fresco bosco, per poi uscirne ai pascoli superiori, solcati da alcuni torrentelli.
Il sentiero sale alternando tratti comodi ad altri un po’ più ripidi, ma sempre con pendenze abbastanza regolari. Via via salendo l’ambiente si fa più spoglio, costituito da magri pascoli frequentati da ovini nel periodo estivo.
Dopo una salita più ripida su un costone, si accede ad un bel ripiano costellato da grossi e caratteristici ometti di pietra, dai quali è visibile la parte alta della salita. Si attraversa il pianoro in centro, finchè si incontra una vasta pietraia, sempre con sentiero però molto comodo. In alto a sinistra si scorge un traliccio della teleferica, lo si prenda come riferimento perchè è lì che bisognerà arrivare all’incirca.
La traccia si destreggia nella pietraia con numerosi zig-zag, finchè non si giunge alla base della parete che sorregge il rifugio (mai visibile); con un sistema di cengie molto ampie e comode, ci si inerpica sulla bastionata, guadagnando il dislivello mancante, finchè dopo una strettoia e una curva, appare all’improvviso la costruzione del Rifugio Similaun al Giogo Basso.