L’itinerario è ben segnalato dal cartello dell’oasi indicante il numero 3
L’escursione ha inizio dal Bocchetto Sessera lasciato il quale, si affronta una discesa impegnativa verso la Piana del Ponte, così denominata per la presenza di un antico ponte in pietra conservato ancora intatto ai giorni nostri.
superato il ponte si riprende la sterrata e si gira a destra.
Seguendo l’ottima strada sterrata si percorre il fondovalle lungo il torrente dove s’incontra un primo bivio, proseguire verso destra in discesa (cartello indicatore “3”).la strada che sale a sinistra porta sulla sterrata che permette di ritornare al punto di partenza quindi si può considerare una via di fuga oppure per fare un giro più corto.
Successivamente con vari saliscendi si arriva nei pressi del Dosso dell’Asino dove si ridiscendere verso il torrente Caramala ove una serie di piene e di frane passate impongono un guado difficoltoso, seguendo Il sentiero attraverso i massi e gli arbusti, sulla sponda opposta a destra si intravede la strada forestale da riprendere per proseguire (in salita).
il percorso prosegue poi in saliscendi lungo comode forestali fino ad altro bivio dove per continuare il giro è necessario fare un inversione a U quindi girando a destra.
Se si prosegue dritto, anche in questo caso si ritorna sulla sterrata che permette il rientro (quindi come per il primo bivio o via di fuga o giro medio corto)
Continuando sulla sterrata si transita per l’Alpe Giulia sino a ridiscendere leggermente fino ad incontrare un ponte per il guado sul torrente Dolca nelle vicinanze dell’Alpe Collette di Sotto; inizia a questo punto un tratto in moderata salita lungo il sentiero F6 sino all’Alpe Piana dei Lavaggi.
il sentiero abbastanza evidente risulta poco ciclabile per lunghi tratti e la traccia si perde in corrispondenza dell’alpeggio ove occorre portarsi, “a vista”, a monte del medesimo per riprendere una comoda ma ripida strada sterrata che conduce attraverso alcuni tornanti sulla la strada sterrata dell’Alta Valsessera che la si percorre insistendo su tratti pianeggianti e in leggera discesa fino all’altezza della Casa del Pescatore e da dove, iniziano gli ultimi tre chilometri di salita leggera ma costante che ci conducono nuovamente al punto di partenza.
VARIANTE: quando, dopo l’Alpe Piana dei Lavaggi, si raggiunge la sterrata principale dell’Alta Val Sessera, si può proseguire fino alla Bocchetta Boscarola: andata e ritorno sullo stesso percorso, in totale 8 Km e circa 300 metri di dislivello aggiuntivi.