Sulla Guida dei Monti d'Italia la difficoltà della cresta è quotata (generosamente) PD-.
Partenza oltre i tornanti che si incontrano dopo la Barricate (la cima e’ ben visibile anche dalla partenza) dove parte un sentiero GTA per il lago Oserot.
Si segue il sentiero che risale ripido fino ad alcune grange diroccate (borgata Servagno) e poi si insinua nel vallone con un lungo traverso fino ad arrivare ai prati pascolivi.
Si prosegue fino ad incontrare un bivio (poco prima delle vasche di acqua usate come abbeveratoi inoltre su un masso è presente un cartellino con scritta sbiadita, come riferimento si può anche considerare un grande abete in quanto il sentiero è poco marcato oppure se coperto dalla neve) qui si abbandona il sentiero principale e si risale a dx la costa erbosa in direzione del colle di Servagno 2588 m.
Da questo si svolta a sx e si risale la dorsale su detriti e roccette fino ad arrivare ad un piccolo canalino; questa e’ l’unica difficolta’ in quanto bisogna arrampicare per un breve tratto (passi di II grado max attenzione alla roccette, molto friabili) e si arriva a pochi metri dalla vetta.
- Cartografia:
- igc valli Maira Grana Stura
- Bibliografia:
- Guida dei Monti d'Italia