Parcheggiata l’auto in zona Giàs Cavera (presso il Rifugio Carbonetto), percorrere la strada sterrata, incrociata poco a valle, che conduce, in leggera discesa, al giàs Serour (1813 mt). In alternativa, se la stradina è già completamente sgombra, raggiungere il giàs in auto (strada dissestata!).
Prima di raggiungere la baita del margaro, svoltare a destra per iniziare a risalire il caratteristico vallone di Serour (vigilato dai “Dui Omi”, due guglie visibili dalla bassa valle Stura).
Verso quota 2035 mt svoltare a sinistra per risalire un pendio ripido che porta ad una prima conca. Superate una serie di balze si arriva alla grande conca sottostante al colle di Serour, che può essere raggiunto da destra o sinistra, a seconda delle condizioni di innevamento.
Dal colle ottima visuale sul Vallone di Neraissa e possibilità di raggiungere la cima del Monte Nebius (2600 mt) attraverso il colle Moura delle Vinche.
Discesa sull’itinerario di salita.
- Cartografia:
- Scialpinismo in Valle Stura di Katia Tomatis