Per quanto percorribile praticamente tutto l'anno, il periodo migliore va sicuramente da novembre a fine marzo. Va inoltre tenuto presente che, pur essendo stato originariamente segnalato con cartelli e segni di vernice, il percorso è attualmente spesso difficilmente identificabile a causa dell'effetto del tempo e di qualche atto vandalico (senza dimenticare che spesso ci si muove in un dedalo di strade agricole in cui può essere difficile orientarsi). Si consiglia di scaricare le tracce sul sito del CAI Novara.
Imboccare la strada sterrata di fronte alla cappella che inizialmente si snoda tra i vigneti per poi entrare nel bosco e fiancheggiare il campo di golf di Agrate Conturbia fino a convergere sulla strada asfaltata che porta a Conturbia. Nei pressi di una rotonda si va a dx per poi immettersi sulla prima strada a sx che ben presto diventa sterrata e conduce all’interno di una boschiva.
Si passa nei pressi di un masso erratico (la Prea Guzza) per poi scendere ripidamente fino a un torrente. Si prosegue sul versante opposto fino a raggiungere un percorso salute e successivamente una strada sterrata. La si segue a sx fino a prendere, dopo circa 200 metri, un sentiero che risale a costeggiare la cima di una modesta elevazione per poi scendere lungamente passando sotto la A26 e raggiungendo la statale per Borgomanero.
La si attraversa passando a fianco di alcuni capannoni fino a portarsi nei pressi di una linea ferroviaria in disuso che si supera per poi, al primo svincolo, prendere la strada sterrata a fianco di un laghetto e portarsi alla località Bergamino. Andare a dx affrontando una breve salita al termine della quale termina la tappa 12. Distanza di circa 10 km; tempo di percorrenza 2h 30′.