Dalla località Vallesinella, raggiungibile con stretta stradina asfaltata da Madonna di Campiglio (in alta stagione parcheggio a pagamento dalle 6, obbligo di utilizzo di bus navetta a partire dalle 9.30) si raggiunge su sentiero molto panoramico e frequentato il rifugio Brentei.
Da qui si prosegue verso il rifugio Alimonta, per abbandonare il sentiero in corrispondenza dei “Gemelli” (targa della ferrata Detassis).
Si prosegue dunque sul vallone di sinistra su tracce di sentiero tra gli sfasciumi fino all’attacco. Il percorso attrezzato supera la bastionata rocciosa che chiude la vallata con una serie di scale poste sul bordo sinistro di un canale. Ad un alto grado di esposizione corrisponde una difficoltà tecnica inesistente.
Dopo 30′-40′ si convege sul percorso delle bocchette alte che si segue a sinistra in salita per scalette e facili cenge. Inutile sprecare parole per descrivere il panorama ineguagliabile che si ammira.
Arrivati al punto + alto ai piedi dello spigolo di Cima Brenta (quota m.3020) si prosegue su cenge un po’ + esposte, in particolare merita attenzione un tratto caratterizzato dall’attraversamento di un canalone quasi sempre innevato che ad inzio stagione può presentarsi molto problematico.
La discesa verso la bocca di Tuckett avviene su tratti di sentiero intervallati dagli ultimi brevi tratti attrezzati con scalette e qualche cavo. Dalla bocca di Tuckett si scende su ciò che rimane della vedretta di Tuckett fino all’omonimo rifugio e da qui a Vallesinella (tempo complessivo 9h 30′)