Dal piazzale del colle del Lys, scendete per alcuni metri lungo la strada provinciale n. 197 in direzione di Viù, poi svoltate in salita a sinistra per la strada prima asfaltata e, dopo l’albergo ristorante Gaute la nata, sterrata che conduce al colle della Frai (m. 1327).
Dal colle della Frai, scendete lungo il sentiero (bolli rossi) che costeggia le pendici del monte Rognoso. Dopo aver attraversato una fitta faggeta, raggiungete la borgata Suppo (m. 1244, ore 1). Da qui, procedete lungo una strada asfaltata in discesa fino al bivio sulla vostra sinistra per la chiesetta della Nubbia (m. 1145). Continuate sul sentiero in discesa fino al torrente Messa, attraversatelo in un guado disagevole e risalite il versante opposto fino al pilone Cerlùc (m. 1200), contrassegnato da una croce di legno.
Scendendo lungo una strada sterrata, superate la borgata Franchino e raggiungete il primo tornante verso sinistra, all’interno del quale si trova un cippo commemorativo di sei partigiani, caduti durante un rastrellamento nel marzo del 1945. A metà del tornante, lasciate la strada sterrata e imboccate il sentiero (bolli rossi) che, a destra, s’inoltra nel bosco e attraversa le muande Bonavero.
All’altezza di un pilone votivo, abbandonate il sentiero e prendetene un altro, che si dirama a destra. Risalite questo sentiero, reso evidente da un muretto a secco che lo costeggia, in direzione nord fino a quota m. 1280, per poi scendere, passando poco sotto la Ca’ di Giovanni, alle muande Soffietti (1146 m).
Scendete lungo la strada asfaltata fino alla deviazione a destra (m. 1115) che, su una carrareccia (indicazione per Madonna dell’Arpone, si dirige verso il monte Arpone. Dopo alcune centinaia di metri, dove una sbarra preclude il passaggio ai veicoli, inizia un sentiero ben evidenziato (bolli blu) in direzione ovest, seguendo il quale s’incrocia un altro sentiero proveniente da Rubiana (bolli rossi, ore 3 e 50’) che conduce al colle dell’Arponetto (m. 1397, ore 4 e 20’).
Oltrepassato il colle dell’Arponetto, scendete dolcemente nel bosco di betulle fino a raggiungere un pianoro dove incontrate un quadrivio ben indicato. Imboccato il sentiero che conduce alla frazione Celle di Caprie, seguitelo fino all’abitato di Comba, dove presso un lavatoio inizia una stradina asfaltata. Abbandonate quest’ultima dopo un breve tratto e prendete il sentiero (itinerario n. 575) sulla destra, che dovete seguire fino a raggiungere Celle (m. 991, ore 4 e 50), dove sfiorate l’edificio del rifugio Rocca Sella.
Raggiunte la chiesa della frazione e la strada asfaltata, seguite quest’ultima verso destra (ovest) fino a che sfiora la frazione Camparnaldo di Caprie. All’altezza delle ultime abitazioni, alla vostra sinistra trovate una freccia con l’indicazione per Campambiardo. Imboccate il sentiero che si diparte da qui, immerso in un fitto bosco di querce, fino a incontrare una mulattiera delimitata da un muretto a secco. Trascurate la direzione verso sinistra e prendete invece quella in falsopiano verso destra, che più avanti tocca un’edicola votiva. Ignorate la deviazione verso sinistra (freccia in legno con l’indicazione Campambiardo), che conduce a una falesia frequentata da chi arrampica, e proseguite entrando nell’abitato della frazione Campambiardo di Caprie (m. 742).
Seguite la strada asfaltata verso sinistra e superate le ultime case della frazione. Alla vostra sinistra, inizia un sentiero segnalato da una freccia, poco visibile perché alle vostra spalle, con l’indicazione Sala. Dopo pochi metri, il sentiero conduce a una bacheca con un pannello di orientamento: seguite la direzione per Caprie (freccia). Il sentiero prosegue fino ad un bivio contrassegnato da due frecce, entrambe recanti l’indicazione per Caprie: trascurate la traccia che scende verso sinistra e seguite invece quella verso destra. Il percorso attraversa un fitto bosco di castagni, dove il sentiero diventa a tratti poco visibile (ometti).
Poi, confluisce in una bella mulattiera (segni rossi e bianco – rossi), che dovete seguire verso sinistra. Il percorso diventa piuttosto scosceso, ma è sempre ben visibile: seguitelo fino al termine, coincidente con una strada asfaltata alla cui sinistra si trova una bacheca il cui pannello illustra le vie d’arrampicata del comprensorio di Caprie. Continuando per la strada verso destra (ovest), pervenite rapidamente all’abitato di Caprie (ore 6 e 30’).
In alternativa, soprattutto in caso di maltempo, da Celle e Camparnaldo potete proseguire lungo la strada asfaltata che, toccate le frazioni di Campambiardo e Peroldrado, raggiunge l’abitato di abitato di Caprie (ore 6 e 50’).