Barche per Palmaria da Portovenere molto comode e si può caricare la bici ( 1 euro e 50) ogni 20 minuti circa
Arrivati a Terrizzo le possibilità sono molte … non prendere il sentiero ripido di destra ( difficoltoso anche in discesa ma si può scendere bici al fianco se si vuole fare tutto il periplo dell’isola .
Meglio salire a sinistra su strada asfaltata (segnavia )che poi diventa sterrata prendendo quota con dolcezza … si trascura una carrareccia sulla sinistra e si effettua una larga curva a destra superando un cancello , poi si lascia la pista principale per salire su bella e ampia mulattiera ,sino a località semaforo.
Superato il centro di educazione ambientale si scende su scalinata a destra per immettersi in un bel sentiero .
Qui le possibilità sono molte … la migliore è proseguire sino a dei tavoli in legno , svoltare a sinistra e prendere il bel sentiero in direzione Pozzale ,bellissimo ed aereo ( prestare attenzione alla pedalata sul muro di fortificazione molto aerea dove non si può sbagliare ) e poi alle reti stese per la cattura necessaria per l’inanellamento degli uccelli di passo .
Si rientra verso Terrizzo con ottima discesa , ma le vie per il rientro sono svariate … la più difficile anche se molto panoramica è la ripida discesa dopo il cartello e traliccio della luce che riporta a picco sul paese (bici a fianco) ma con viste stupende su Portovenere .
Per i più tranquilli superata la scalita dopo il centro educazione ambientale svolta a destra e discesa su strada sino al paese
Per il periplo dell’isola all’arrivo a Terrizzo si imbocca l’unica via asfaltata che volendo sale con ampi tornanti sino al semaforo ( scorciatoie indicate quali la via dei condannati in lastricatura di pietra)
Dal semaforo si imbocca a sinistra un sentiero evidenteche attraversa prima un bel bosco poi una serie di terrazzamenti sino a località Pozzale dove si incontra una stradella sterrata che si prende a sinistra e lungomare si arriva al campeggio estivo dell’areonautica, si passa in mezzo alle tende sino a sbucare in un ripido sentiero che costringe nel primo tratto a portare la bici in spalle , poi si allarga e prosegue quasi in piano sino a raggiungere dinuovo la strada asfaltata che deve essere seguita in discesa sino a Terrizzo ( anche qui si possono utilizzare le divertenti scorciatoie )
- Cartografia:
- Multigraphic 1:25000 cinque terre