Arrivati a Ponte Valmaggiore a quota 1570 si parcheggia.
Si abbandona la forestale e, appena superato il ponticello, si svolta a sinistra dove ci sono le tabelle che indicano il sentiero 336.
Da qui in poi non ci sono difficoltà, l’ampio sentiero sale gradualmente ma con discreta pendenza tra boschi maestosi, con ampi zig zag fino a un traversone che porta ad una piccola radura (con sorgente d’acqua).
Qui il sentiero si restringe e sale un po’ più ripido fino a sbucare in un’altra bella radura dove ci sono i ruderi di Malga Campigolo Grande m 1916.
Si scende leggermente in costa e poi con stradella praticamente pianeggiante si arriva alla meravigliosa conca del Lago di Cece m 1879.
In questo luogo incantevole c’è una confortevole baia ristrutturata, con possibilità di bivacco.
La conca del lago formata dall’ampio impluvio di Cima di Sella è circondata da fitti boschi, le rive ovest e nord del lago sono ormai intorbate: a nord la piana torbosa è attraversata dal torrentello che fa da emissario.
Le rive est e sud sono praticamente pianeggianti, facilmente percorribili da un un sentiero che le costeggia con belle piazzole erbose che invitano alla sosta per un picnic in questo luogo davvero fiabesco.
In prossimità della riva nord dove c’è il ponticello che attraversa il torrente si stacca il sentiero 336 che risale un ripido costone nel bosco, raggiungendo quindi una facile dorsale erbosa che si affaccia sulla incassata valletta che scende tra Cima Valbona e Cima Cece. A quota 1986 si esce dal bosco in una bella radura con una caratteristica baita, nei pressi c’è una sorgente. Il sentiero ora prosegue costeggiando il torrente, che bisogna guadare facilmente per portarsi sulla destra orografica e seguire la traccia fino alla bellissima conca del Lago Caserina, dalle acque cristalline.
Il sentiero Don Battistin 336b, si stacca in prossimità del lago Caserina verso nord-ovest per raggiungere, dopo aver aggirato Cima di Sella e con un lungo attraversamento su pietraie,la Val Aota ad Ovest della Cima di Cece, costringendo però a passare dei punti piuttosto esposti.
Durante tale attraversamento è possibile salire alla Cima di Sella (mt.2492) seguendo più o meno la dorsale Nord-Ovest (Costa ValMaggiore).
Raggiunta la Val Aota si può continuare la traversata fino al Biv. Paolo e Nicola e alla Forcella di Valmaggiore (mt. 2180) oppure scendere per un canale in direzione Nord-Ovest alla Conca dei Laghetti (mt. 1901).
Superato un dosso si segue la mulattiera n°335 che scende sul versante dx orografico della vallee raggiunge infine la malga Valmaggiore (mt.1620).
Lungo la strada si ritorna al punto di partenza (Ponte Valmaggiore mt.1570).
- Cartografia:
- Tabacco 14