Da Besmorello seguire la strada che porta al rif. Migliorero che attraversa il fiume al ponte del medico (1561).
Proseguire sulla sinistra orografica fino al ponte q. 1915~ (CTR).
Puntare quindi all’evidente vallone esposto a N., a ovest del M. Seita (Vallone inferiore dell’Alpette).
Risalire il vallone con percorso non obbligato fino al colletto q. 2420~ (tra il M. Seita e la q. 2505), poi a piedi.
Con buone condizioni di sicurezza, si può scendere direttamente dal colletto a sin. della quota 2505 (vedi foto).
Itin. alternativo giunti nel vallone inferiore dell’Alpette:
subito si affronta un pendio-canale che obbliga a qualche gucia, poi si esce sui pianori superiori per giungere infine alla base del pendio finale. Da qui, invece di affrontarlo direttamente, poiche’ e ben ripido, si prende la dorsale verso dx, che porta facilmente a un colletto un cima al suddetto pendio. Dal colletto, uno strappo di circa 50m (sci, o se ghiacciato rampant o ramponi) porta alla quota che rappresenta la meta di questa gita, una anticima del monte Seita.
La discesa, se condizioni sicure, avviene per il pendio subito a sx della punta, oppure da quello di dx che scende dal colletto (entrambi ripidi, a tratti sono fra i 30 e i 35), se no dalla dorsale che pero’ in alcuni punti non e’ larghissima. Giunti ai pianori inferiori si prosegue tenendosi piu a dx del pendio canale di salita, per un pendio piu comodo ma anche esso discretamente ripido. Dopodiche’ siamo nuovamente nel vallone di ischator dove la stradina conduce al paese.