Per la discesa consigliabile scendere sul percorso classico verso Pian della Regina o Pian del Re descrivendo così un bel percorso ad anello.
Dalla strada si segue la stradina sterrata raggiungendo in breve le bellissime baite di Meire Chiavel. Da qui non esistono più indicazioni. Alle spalle delle baite si reperisce una traccia di sentiero abbastanza evidente che taglia in salita il ripido pendio verso destra (verso valle) e conduce ad un ampia valletta caratterizzata ai lati da ripidi pendii d’erba. La traccia rimane in dx orografica segue per un bel pezzo il fondo del vallone poi tende gradualmente a scomparire. Superato un caratteristico torrione roccioso che si lascia in alto a dx si supera un pendio più ripido tenendo la sinistra e poi si attraversa facilmente la stretta forra del fiume per risalire verso dx raggiungendo l’ampia ed evidente dorsale che scende dalla punta Raboi (Croce ben visibile). Si passa prima nei pressi di una sorgente e poi nei pressi di curiosi affioramenti rocciosi giungendo con uno strappo più ripido (numerose tracce) sulla punta Raboi (2691 m).
Si continua per cresta – ora più affilata e a tratti rocciosa ma mai difficile – giungendo in pochi minuti anche sulla punta della Sea Bianca (2722 m).
Per la discesa è consigliabile scendere in direzione del colle della Gianna (tracce ed ometti), per rientrare poi sul gta che scende a Pian della Regina o – ancor meglio – imboccare il V12 che – con breve risalita e percorso estremamente panoramico – passa dalla Sellaccia è raggiunge Pian del Re (da cui a Pian della Regina per evidente sentiero.
- Cartografia:
- Fraternali 10 Valle Po Monviso