Materiale consigliato: corda da 40m, friend piccoli, nut, qualche rinvio e fettucce.
Dalla forcella delle Scolettas salire la cresta sud del Becco sud, che costituisce il tratto chiave della traversata (cfr https://mono.gulliver.it/itinerari/scolettas-becco-sud-di-cresta-sud/). Lo spigolo si sale con un primo tratto in conserva (max III) e poi due tiri di circa 20m (IV+ e IV), in posto 1ch. e diverse fettucce per le soste.
Dalla cima (2741m) traversare verso Nord e superare un gendarme, quindi continuare prima in leggera discesa e poi in piano su una placca esposta. Risalendo un tratto di rocce rotte ben manigliate (II+) si raggiunge l’anticima nord del Becco sud. Da questa, scendere lato ovest disarrampicando una placca compatta per una 60ina di metri (II+), a cui segue un tratto più articolato, una seconda placca, quindi raggiunta una cengia erbosa, piegare a dx (est) e scendere per erba ripida e roccette fino alla Sella delle Scolettas (2640m ca).
Dalla Sella (scavalcato un insignificante dentino roccioso), si attraversa a sx (ovest) per 5-6m lungo una cengia esposta (III+, ch. di sosta). Si prosegue quindi sullo spigolo di roccia scura soprastante, senza percorso obbligato ma incontrando continui passaggi di III (1 ch.) fino in cima al Becco Nord (2726m).
Discesa lungo la cresta Nord: all’inizio la cresta è larga e poco rocciosa ma da metà in poi diventa stretta e con un continuo sali e scendi di gendarmi rocciosi, che obbligano a brevi ma esposte disarrampicate (II+/III). Alcuni tratti vanno scesi evitando il filo e spostandosi di poco a sx o a dx di esso. Ad un certo punto, il filo è ingombrato da un pino che costringe ad abbandonare la cresta e piegare a dx (est), per aggirarlo. Dopo scendere a sx (ovest) lungo un canalino. Verso i 2400m si raggiunge quindi una zona depressa della cresta, che perde forma, e si raggiunte un evidente colletto poco prima una torre rossastra (ben visibile anche durante l’avvicinamento). Dal colletto si scende quindi il ripido canale verso Est (prima roccioso e poi erboso) e per prati ripidi si scende fino alla conca a q. 2000m ca sottostante il passo Sottano di Scolettas, da dove si riprende il sentiero fatto all’andata.
- Cartografia:
- Fraternali 1:25.000
- Bibliografia:
- GMI Alpi Marittime vol II ed. 2