Il gestore precedente, che aveva dato al rifugio la sua nomea di inospitalita' e' stato recentemente sostituito. I nuovi gestori (fratello e sorella) sono gentili, parlano italiano e soprattutto qualita' e quantita' del cibo sono di gran lunga migliorati.
Dalla stazione superiore di Pfingstegg si segue l’ampio sentiero per la Berggasthaus Baregg, tracciato da segnavia gialli e cartelli indicatori.
Il sentiero si inoltra nella foresta, per poi seguire l’andamento della valle, arrivando al piccolo rifugio in posizione strepitosa (1.30h).
Da Baregg il sentiero diventa piu’ difficile ed esposto, indicato da segnavia bianco/blu ma comunque sempre chiaro ed evidente.
Si continua a seguire la valle, sempre sulla destra orografica fino al fronte del ghiacciaio (Obers Eismeer) superando talvolta guadi e tratti rocciosi.
Presso la seraccata del ghiacciaio il sentiero si impenna per superare la parete rocciosa che difende l’ultimo tratto (corde fisse, catene e scale metalliche), un paio di guadi possono essere insidiosi se affrontati nel pomeriggio, quindi prestare attenzione.
Terminato il tratto attrezzato il sentiero torna ad essere piacevole ed in circa 1h si giunge al rifugio, situato in posizione invidiabile e circondato da severe ed alte montagne