Una serie di friend e qualche nut sono utili.
tempi : 4/5 ore per il rifugio, 7/8 ore per la vetta
Dall’arrivo della funivia che sale da Grindelwald a Pfingstegg, un lungo traverso porta prima alla capanna Baregg (1.30h)e poi dopo un tratto con catene alla SchreckhornHutte (4/5h) (Il custode Hans Balmer 0041 33 855 1025 anche se parla quasi solo tedesco,dà anche al telefono, info corrette sulle condizioni della montagna).
Dalla Capanna si scende sul ghiacciaio, lo si percorre in piano, evitando la morena laterale, fino all’altezza di una grande frana della morena (vedi foto al rifugio). Giunti ad un grande masso, al momento con bandierina rosso-gialla, si devia decisamente a sinistra.
Si risale seguendo gli ometti (si incontra dopo breve una placca con corda fissa) fino a un sentiero che taglia in piano.
Si segue fin quando un ometto sul sentiero ci fa prendere una traccia che sale.
Si segue questa traccia ( ometti piccoli numerosi poi ometti grandi più radi).
A circa 3150 metri c’è la base della cresta che scende dal Lauteraarhorn; si prende a sinistra per ripidi pendii di neve e si raggiunge la conca glaciale sotto la parete sud dello Schreckhorn.
Ci si porta alla crepaccia terminale (circa 3400m) sotto la rampa e a seconda delle condizioni si risale la rampa se nevosa o la cresta di sinistra III fino alla spalla (circa 3800m).
Si risale lo spigolo di roccia buona con arrampicata continua (III qualche passo IV) fin sotto un salto verticale con uno spit IV-.
Oltre lo spigolo si abbatte e prima una cresta dentellata e poi una calotta nevosa portano alla punta.
La discesa per la stessa via.
Sulla cresta ci sono spit per 12 calate da 25 metri. Sullo spigolo della rampa ci sono 6 calate da 30m su cordini. ATTENZIONE: l’ultima, per superare la crepaccia, è su su uno spit, sulla destra scendendo, poco visibile.