All’altezza del numero 2 di via Ludovico Jaschetti, si prende la sterrata che scende verso il torrente Anza, superandolo con il comodo ponte. Si prosegue in discesa sulla destra idrografica per circa 100mt. fino a incontrare il cartello che indica il punto di partenza del percorso.
Da qui il sentiero si inerpica in mezzo a un bellissimo e fitto bosco di conifere fino al bivio Schilt dal quale si prosegue sul segnavia B46 in direzione dell’Alpe Bletz (1699 mt)
Il percorso nel bosco non è molto ben segnato, ma non avendo particolari deviazioni e anzi, puntando direttamente al sentiero che si incrocia più a monte, risulta essere facilmnte intuibile.
Raggiunta l’alpe Bletz lungo il sentiero balcone, rimane l’ultimo strappo, ovvero gli ultimi 250mt di dislivello che rapidamente portano alla Baita Schiena (o Schena). Il sentiero parte appena dietro la fontana realizzata dalla società cacciatori di Macugnaga e si inerpica rimanendo sempre lungo la cresta che separa la Valle Quarazza con la Valle Anzasca e raggiunge in circa 45′ la baita, ristrutturata sempre dalla sezione Cacciatori di Macugnaga, ma adibita a bivacco del CAI Macugnaga.
Il percorso è molto veloce e richiede circa 2 hr. in estate, mentre con la neve i tempi si allungano.
Il rientro è possibile oltre che dal sentiero di andata, anche a partire dall’alpe Bletz scendendo verso il lago delle Fate per rientrare dal sentiero che costeggia la destra orografica del torrente Anza.
Esiste infine la possibilità di proseguire oltre il bivio Schilt verso Opaco su sentiero B46.
- Cartografia:
- Carta n. 109 Monte Rosa, Alagna Valsesia, Macugnaga, Gressoney 1:25.000