Note
Storico
Il M. Scalocchio chiude a occidente il vallone dell'Inferno presso il passo del Cerreto, uno dei luoghi più rocciosi e "alpini" dell'Appennino Tosco-Emiliano. Presenta delle piccole ma ripide pareti su cui sono stati tracciati svariati brevi itinerari invernali; informazioni dettagliate e foto sono reperibili sul sito RedClimber.
Le difficoltà possono variare grandemente a seconda delle condizioni.
Utili friend soprattutto piccoli, nut ed eventualmente qualche chiodo; viti e fittoni in caso di neve e/o ghiaccio abbondanti.
Avvicinamento
Le difficoltà possono variare grandemente a seconda delle condizioni.
Utili friend soprattutto piccoli, nut ed eventualmente qualche chiodo; viti e fittoni in caso di neve e/o ghiaccio abbondanti.
Dal Passo del Cerreto seguire per Cerreto Laghi e alla prima curva a sinistra (ex albergo Belvedere) parcheggiare. Da qui seguire il segnavia 00 che porta al vallone dell'Inferno, fino al ripiano in prossimità del Bivacco Rosario (1h).
Qui piegare nettamente a destra in direzione della base dello Scalocchio che è la cima più a destra del vallone. Costeggiarne le pareti sempre verso destra fino a superare l'ultimo spigolo, quindi salire in direzione di un canalino (detto del Rettangolo) che sale verso la cresta; si può sostare alle prime rocce a destra dell'ingresso del canalino.
Descrizione
Qui piegare nettamente a destra in direzione della base dello Scalocchio che è la cima più a destra del vallone. Costeggiarne le pareti sempre verso destra fino a superare l'ultimo spigolo, quindi salire in direzione di un canalino (detto del Rettangolo) che sale verso la cresta; si può sostare alle prime rocce a destra dell'ingresso del canalino.
- L1: salire dritti nel canalino superando una piccola strettoia (passetto di misto se scoperta), proseguire su neve (50-55°) e sostare su rocce a sinistra in corrispondenza di una biforcazione del canale (ben 2 friend incastrati). 50 m circa
- L2: prendere il ramo di sinistra (il canalino del Rettangolo prosegue dritto) e salirlo su pendenze fino a 60-70°, abbastanza sostenute, con qualche passo di misto in caso di scarso innevamento. Conviene sostare su roccia su grossi massi leggermente a sinistra dopo 40 m.
- L3: tornare un poco a destra e salire più facilmente l’ultimo tratto di canale fino a sbucare su una crestina e sostare su roccia o neve a seconda delle condizioni (30-40 m).
Da qui in breve si traversa abbastanza agevolmente (breve tiro eventuale) fino alla cresta principale e a una forcellina dove esce un canale facile (canale NE, 40°) che permette di riscendere rapidamente nel vallone.
L. Castellani e A. PIazza nel gennaio 2018 (info dal sito RedClimber)
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