Note
Storico
1Km
3.8Km
4Km
4.4Km
5Km
5Km
5.1Km
5.2Km
6.7Km
6.8Km
La Via è stata completamente riattrezzata (dic 2018) sostituendo i punti precedenti e tutte le soste.
Nel riattrezzare si è cercato, dove possibile, di eliminare alcuni fastidiosi attriti delle corde.
Rimane pur sempre una via facile e con chiodatura distanziata che si presta ad essere integrata con protezioni rimovibili (per chi ne sente la necessità).
Consigliato portarsi 4/5 friend medio piccoli (es. dallo 0.4 all'1 BD)
Per raggiungere il primo spit risulta utile integrare con un friend
Su L5 è stata ripristinata la linea verosimilmente originale (Vedi Guida di Motti 1969)
Tutto Il materiale è stato fornito dalla Scuola Intersezionale Valli Pinerolesi
Avvicinamento
Nel riattrezzare si è cercato, dove possibile, di eliminare alcuni fastidiosi attriti delle corde.
Rimane pur sempre una via facile e con chiodatura distanziata che si presta ad essere integrata con protezioni rimovibili (per chi ne sente la necessità).
Consigliato portarsi 4/5 friend medio piccoli (es. dallo 0.4 all'1 BD)
Per raggiungere il primo spit risulta utile integrare con un friend
Su L5 è stata ripristinata la linea verosimilmente originale (Vedi Guida di Motti 1969)
Tutto Il materiale è stato fornito dalla Scuola Intersezionale Valli Pinerolesi
La relazione qui presente riprende il testo della Guida di Motti del 1969
Alla fine di L2 NON sostare alla prima evidente sosta ma ristabilirsi a sx e sostare comodamente sulla cengia. Questo permette di evitare un successivo trasferimento.
In L5 è stata ripristinata la linea originale descritta nella guida di Motti, percorrendo la cengia verso sx fino allo spigolo.
La relazione risulta molto precisa
Descrizione
Alla fine di L2 NON sostare alla prima evidente sosta ma ristabilirsi a sx e sostare comodamente sulla cengia. Questo permette di evitare un successivo trasferimento.
In L5 è stata ripristinata la linea originale descritta nella guida di Motti, percorrendo la cengia verso sx fino allo spigolo.
La relazione risulta molto precisa
- L1: Attaccare qualche metro più in alto della base dello spigolo SO (utile un friend). Salire un muretto verticale e giungere sullo spigolo (3° sup). Superare una placchetta inclinata piegando a sn fino a raggiungere un bellissimo diedro sul filo di spigolo; superarlo (4° inf) fino ad arrivare su un’ottima terrazzetta a ds.
- L2: Continuare direttamente per una fessura-camino, e, superata a sinistra una placca (4°), ritornare leggermente a destra; continuare per lo spigolo, corto ma delicato nei primi m (5°) (evitabile a sinistra sfruttando un canalino con piantina). Sosta 2 a sx sulla terrazza boscosa.
- L3: Superare direttamente una placca, per entrare in un diedro che sale inclinandosi verso destra (3° sup). Raggiunto un terrazzino proseguire direttamente per un piccolo diedro verticale, da cui si esce a sinistra. Traversare a inistra seguendo una esile cengia ascendente (delica o, 4°) arrivando ad un buon punto di sosta.
- L4: Attraversare tre metri a sx, entrare in un diedro fessurato che si abbandona dopo tre metri, raddrizzandosi a sinistra sullo spigolo; continuare su questo fino ad una cengia (4°) alla base di un facile diedro che in pochi metri porta sotto un tetto. Attraversare a sinistra sotto il tetto lungo una placca inclinata, superare il tetto verso dx sfruttando una lama molto alta (4°); continuare per una fessura (faticoso, 4°) raggiungendo in pochi metri un comodo terrazzino erboso.
- L5: Salire a destra del terrazzino per un paio di metri (ch in alto nel diedro a sn) e traversare a dx per tre m su una placca con appigli minimi arrivando ad un gradino dello spigolo a ds (5°, delicato). Fare un passo a ds e continuare verticalmente per alcuni m (4° sup) raggiungendo con una spaccata a sn una sporgenza con ciuffi erbosi. Continuare direttamente per una fessura erbosa per una diecina di metri, poi traversare a sn su una cengia nerastra raggiungendo quasi lo spigolo (facile). Proseguire lungo lo spigolo arrivando ad un’ottima cengia.
- L6: continuando ancora per 20 m nel diedro-camino, al disopra della cengia, si raggiunge la vetta.
Discesa:
A piedi da S6 con catene per arrivare nel canale, meglio evitare le doppie sulla via.
Da qui nel bosco seguendo traccia con ometti e bolli rossi ci sono due ozioni:
1) Risalire il canale fino al colletto della Vena di Quarzo, scendere dal sentiero che porta alla base del salto della Normale e poi al Rifugio per bolli rossi.
2) Scendere il canale per bolli rossi passando sotto il Torrione Grigio fino a reperire il sentiero di discesa che porta alla base del canale tra Cinquetti e Rivero.
Richiodata e disgaggiata a fine Dic 2018 da F. Marcellino, D. Carle, L. Zaninetti
Il Materiale è stato messo a disposizione dalla Scuola Intersezionale Valli Pinerolesi.
Materiale Kinobi in acciaio Inox 316l.
Il Materiale è stato messo a disposizione dalla Scuola Intersezionale Valli Pinerolesi.
Materiale Kinobi in acciaio Inox 316l.
- Bibliografia:
- Passaggio a Nord Ovest - Guida rocca sbarua
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